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<b>ISAPRANDIL 5 mg granulato effervescente<br>  METOCLOPRAMIDE CLORIDRATO</b><br><b>Che cos’è e a che cosa serve</b><br>ISAPRANDIL è un antiemetico. Contiene un medicinale chiamato “metoclopramide”. Agisce su una parte del

ISAPRANDIL 24 BUSTINE GRAT EFFEVESCENTE 5MG

Codice Prodotto (Minsan): 035488028
Classificazione: METOCLOPRAMIDE

Prezzo di listino: 6,90 €

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Special Price 6,21 €

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ISAPRANDIL 5 mg granulato effervescente
METOCLOPRAMIDE CLORIDRATO

Che cos’è e a che cosa serve
ISAPRANDIL è un antiemetico. Contiene un medicinale chiamato “metoclopramide”. Agisce su una parte del cervello che previene la sensazione di nausea o il vomito.

ISAPRANDIL è utilizzato per il trattamento sintomatico della nausea.

Spese di spedizione: 6€
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Descrizione Prodotto

DENOMINAZIONE

ISAPRANDIL 5 mg granulato effervescente
METOCLOPRAMIDE CLORIDRATO

Che cos’è e a che cosa serve
ISAPRANDIL è un antiemetico. Contiene un medicinale chiamato “metoclopramide”. Agisce su una parte del cervello che previene la sensazione di nausea o il vomito.

ISAPRANDIL è utilizzato per il trattamento sintomatico della nausea.

CONTROINDICAZIONI

Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non prenda ISAPRANDIL:
- se è allergico alla metoclopramide o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo ”COMPOSIZIONE”).
- se ha un'emorragia, un'ostruzione o una lacerazione nello stomaco o nell'intestino.
- se ha o potrebbe avere un raro tumore delle ghiandole surrenali, situate accanto ai reni (feocromocitoma).
- se ha mai avuto spasmi muscolari involontari (discinesia tardiva) quando è stato trattato con un medicinale.
- se soffre di epilessia.
- se soffre di morbo di Parkinson.
- se sta prendendo levodopa (un medicinale per il morbo di Parkinson) o agonisti dopaminergici (vedere di seguito “Altri medicinali e ISAPRANDIL”).
- se ha mai avuto livelli anomali del pigmento del sangue (metaemoglobinemia) o deficit di NADH citocromo-b5.
- se è affetto da glaucoma;
- se è in terapia con anticolinergici o in trattamento con farmaci potenzialmente in grado di determinare reazioni extrapiramidali (v. Altri medicinali e Isaprandil);
- insufficienza renale;
- primo trimestre di gravidanza e allattamento (v. Cosa fare durante la gravidanza e l'allattamento);
ISAPRANDIL non deve essere usato nei bambini al di sotto dei 16 anni.

Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere ISAPRANDIL:
- se ha una storia di battito cardiaco anomalo (prolungamento dell'intervallo QT) o qualsiasi altro problema di cuore.
- se ha problemi nei livelli di sali nel sangue, come potassio, sodio e magnesio.
- se sta usando altri medicinali noti per influire sul battito cardiaco.
- se ha problemi neurologici (cerebrali).
- se ha problemi di fegato o renali. La dose potrebbe essere ridotta (vedere ”COME USARE QUESTO MEDICINALE”).

Particolare cautela deve essere adottata nel trattamento di pazienti con insufficienza epatica o renale, nei pazienti affetti da tumore al seno.
Il medico potrebbe effettuare delle analisi del sangue per controllare i livelli di pigmento del sangue. In caso di livelli anomali (metaemoglobinemia), il trattamento deve essere immediatamente e permanentemente interrotto.
Deve attendere almeno 6 ore tra ciascuna dose di metoclopramide, anche in caso di vomito e rigetto della dose, in modo da evitare il sovradosaggio.

Il trattamento non deve superare i 3 mesi a causa del rischio di spasmi muscolari involontari.

Interazioni con altri medicinali
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale. È importante perché alcuni medicinali possono influenzare la modalità di azione di ISAPRANDIL o ISAPRANDIL a sua volta può influenzare la modalità di azione di altri medicinali. Tali medicinali includono:
- levodopa o altri medicinali usati per trattare il morbo di Parkinson (vedere sopra “Non prenda ISAPRANDIL”)
- anticolinergici (medicinali usati per alleviare crampi o spasmi allo stomaco)
- derivati della morfina (medicinali usati per trattare dolore intenso)
- sedativi
- qualsiasi medicinale usato per trattare problemi mentali
- digossina (un medicinale usato per trattare l'insufficienza cardiaca)
- ciclosporina (un medicinale usato per trattare alcuni problemi del sistema immunitario)
- mivacurio e suxametonio (medicinali usati per rilassare i muscoli)
- fluoxetina e paroxetina (medicinali usati per trattare la depressione)

La metoclopramide, accelerando lo svuotamento gastrico, può diminuire l'assorbimento di teofillina, mentre può accelerare quelli di acido acetilsalicilico, paracetamolo e tetraciclina.

Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, Isaprandil può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Interrompa il trattamento e discuta immediatamente con il medico o il farmacista se durante la terapia con questo medicinale dovesse manifestare uno dei seguenti sintomi:
- movimenti incontrollabili (spesso a carico di testa o collo). Si possono manifestare in bambini o giovani adulti, in modo particolare se vengono utilizzate dosi elevate. Questi sintomi di solito si manifestano all'inizio del trattamento e possono presentarsi anche dopo una singola somministrazione. I movimenti scompaiono se opportunamente trattati.
- febbre alta, pressione alta, convulsioni, sudorazione, produzione di saliva. Questi possono essere segni di un disturbo chiamato sindrome neurolettica maligna.
- prurito o eruzioni cutanee, gonfiore del viso, delle labbra o della gola, difficoltà di respirazione. Questi possono essere segni di una reazione allergica, che potrebbe essere grave.

Molto comune (può colpire più di 1 persona su 10)
• sensazione di sonnolenza.

Comune (può colpire fino a 1 persona su 10)
• depressione
• movimenti incontrollabili come tic, tremori, movimenti di rotazione o contratture muscolari (rigidità)
• sintomi simili al morbo di Parkinson (rigidità, tremori)
• sensazione di irrequietezza
• calo della pressione (particolarmente in caso di via endovenosa)
• diarrea
• sensazione di debolezza.

Non comune (può colpire fino a 1 persona su 100)
• livelli aumentati nel sangue di un ormone chiamato prolattina, che possono provocare: produzione di latte negli uomini e nelle donne che non stanno allattando
• ciclo mestruale irregolare
• allucinazioni
• ridotto livello di coscienza
• battito cardiaco lento (particolarmente in caso di via endovenosa)
• allergia.

Raro (può colpire fino a 1 persona su 1000)
• stato confusionale
• convulsioni (specialmente in pazienti epilettici).

Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
• livelli anomali di pigmento del sangue, che possono modificare il colore della pelle.
• sviluppo anomalo di mammelle (ginecomastia)
• spasmi muscolari involontari dopo l'uso prolungato, particolarmente nei pazienti anziani
• febbre alta, pressione alta, convulsioni, sudorazione, produzione di saliva. Questi possono essere sintomi di un disturbo chiamato sindrome neurolettica maligna
• cambiamenti nel battito cardiaco, che possono essere rilevati mediante un elettrocardiogramma
• arresto cardiaco (particolarmente in caso di iniezione)
• shock (grave calo della pressione)(particolarmente in caso di iniezione)
• svenimento (particolarmente in caso di via endovenosa)
• reazione allergica che può essere grave (particolarmente in caso di via endovenosa)
• pressione molto alta.

Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

Monografia

035488028

DENOMINAZIONE

ISAPRANDIL

PRINCIPI ATTIVI

ISAPRANDIL 5 mg compresse effervescenti. Una compressa contiene: Principio attivo: metoclopramide cloridrato 5 mg. ISAPRANDIL 5 mg granulato effervescente. Una bustina contiene: Principio attivo: metoclopramide cloridrato 5 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti v. par. 6.1.

ECCIPIENTI

Compresse effervescenti: sodio citrato monobasico, bicarbonato di potassio, sorbitolo, acido citrico anidro, potassio carbonato, aroma limone, leucina, saccarina sodica, macrogol 6000. Granulato effervescente: acido citrico anidro, sodio carbonato anidro, saccarosio, saccarina sodica, aroma limone.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Adulti: Trattamento sintomatico dell’iperacidità (dolori e bruciore dello stomaco), quando accompagnato da rallentamento gastrico e nausea.

CONTROINDICAZIONI/EFFET TI INDESIDERATI

Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti o ad altre sostanze correlate dal punto di vista chimico. La metoclopramide non deve essere utilizzata nei casi in cui la stimolazione della motilità intestinale possa rivelarsi pericolosa, per esempio in presenza di emorragia gastrointestinale, perforazione, ostruzione meccanica. La metoclopramide è controindicata nei pazienti affetti da glaucoma, feocromocitoma, malattia epilettica, morbo di Parkinson e altre affezioni extrapiramidali conclamate o in corso di terapia con anticolinergici o in corso di trattamento con farmaci potenzialmente in grado di determinare reazioni extrapiramidiali (v. par. 4.5); insufficienza renale. Non è consigliabile l’uso del prodotto nei soggetti che abbiano già evidenziato discinesie tardive da farmaci. Primo trimestre di gravidanza e Allattamento (v. par. 4.6). La metoclopramide è controindicata nei neonati. Bambini sotto i 16 anni.

POSOLOGIA

L’uso del prodotto è limitato ai pazienti adulti. Compresse: una compressa prima dei pasti o al momento dell’insorgenza dei disturbi, in mezzo bicchiere d’acqua 2–3 volte al giorno. Bustine: una bustina prima dei pasti o al momento dell’insorgenza dei disturbi, in mezzo bicchiere d’acqua 2–3 volte al giorno. Non superare le dosi consigliate. In particolare i pazienti anziani devono attenersi ai dosaggi minimi sopra indicati. Popolazione pediatrica inclusi gli adolescenti: L’uso del prodotto non è raccomandato nella popolazione pediatrica.

CONSERVAZIONE

Compresse effervescenti: non conservare a temperatura superiore a 30° C. Conservare nella confezione originale. Granulato effervescente: non conservare a temperatura superiore a 25° C. Conservare nella confezione originale.

AVVERTENZE

Si possono manifestare disturbi extrapiramidali, particolarmente nei bambini e nei giovani adulti e/o quando si utilizzano dosi elevate (vedere paragrafo 4.8 "Effetti indesiderati").Particolare cautela deve essere adottata nel trattamento di pazienti con insufficienza epatica o renale, nei quali la metabolizzazione e l’eliminazione della metoclopramide può essere sostanzialmente compromessa con conseguente alterazione dei suoi parametri farmacocinetici. Il possibile incremento dei livelli di prolattina dovrebbe essere, nei pazienti affetti da tumore al seno, attentamente considerato. È sconsigliato l’uso concomitante della metoclopramide con bevande alcoliche.Le compresse effervescenti contengono sorbitolo: usare con cautela in pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio. Il granulato effervescente (bustine) contiene saccarosio: usare con cautela in pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento glucosio–galattosio o da insufficienza di saccarasiisomaltasi. Una bustina, inoltre, contiene 430 mg di sodio. Di ciò devono tenere conto i pazienti in dieta iposodica. Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

INTERAZIONI

ISAPRANDIL non deve essere assunto con farmaci analgesici narcotici né con anticolinergici, che ne antagonizzano gli effetti sulla motilità gastrointestinale. La contemporanea somministrazione di anti MAO, neurolettici e fenotiazine, butirrofenoni, tioxanteni ecc. (farmaci che di per sé possono determinare sia la comparsa di sintomi extrapiramidali che di reazioni distoniche), esalta l’attività centrale della metoclopramide e aumenta il rischio di effetti indesiderati. Effetti sinergici a livello del sistema nervoso centrale si possono manifestare anche con la contemporanea somministrazione di sedativi, ipnotici, tranquillanti e bevande alcoliche. La metoclopramide, accelerando lo svuotamento gastrico, può diminuire l’assorbimento di digossina e di teofillina, mentre può accelerare quello di alcool, acido acetilsalicilico, paracetamolo, tetraciclina, levodopa. Alcune osservazioni riportano, con metoclopramide, un aumento della biodisponibilità di ciclosporina e chinidina, nonché della tossicità renale del cisplatino. Riducendo il tempo del transito intestinale anche del cibo, il trattamento con ISAPRANDIL può richiedere un aggiustamento del dosaggio di insulina nel diabete.

EFFETTI INDESIDERATI

Gli effetti indesiderati più segnalati con la metoclopramide sono agitazione, sonnolenza e astenia. Patologie del sistema nervoso e disturbi psichiatrici Sintomi extrapiramidali: distonia acuta e discinesia, sindrome parkinsoniana, acatisia, anche in seguito alla somministrazione di una singola dose del farmaco, perticolarmente nei bambini e nei giovani adulti (vedere paragrafo 4.4) Il farmaco può determinare reazioni extrapiramidali di vario tipo, generalmente di tipo distonico. Esse possono includere spasmi facciali, trisma, torcicollo, spasmi dei muscoli extra–oculari con crisi oculogire, posizioni anomale della testa. L’uso prolungato della metoclopramide può determinare nel soggetto anziano lo sviluppo di discinesia tardiva, sindrome potenzialmente irreversibile, caratterizzata da difficoltà di movimento e anormale accentuato tono muscolare. Il rischio di sviluppare la sindrome sembra correlato alla durata del trattamento ed alla dose cumulativa. La discinesia tardiva può recedere, parzialmente o completamente, con la sospensione della metoclopramide entro qualche mese; il suo trattamento, non essendone stato individuato uno adeguato, non potrà essere sintomatico. Sono stati inoltre segnalati effetti indesiderati centrali (depressione). Sono stati inoltre segnalati effetti indesiderati cardiaci (tachicardia sopraventricolare), e renali (riduzione del flusso plasmatico o renale), per cui si raccomanda cautela nel trattamento di soggetti con anamnesi positiva per patologia a carico di questi organi. Patologie del sistema emolinfopoietico Metaemoglobinemia che potrebbe essere correlata ad un deficit della NADH citocromo b5 reduttasi, particolarmente nei neonati. La metoclopramide può stimolare la secrezione di prolattina, che può essere associata a galattorrea ed alterazioni mestruali nelle donne e ad impotenza nell’uomo. Nei pazienti portatori di feocromocitoma sono state segnalate crisi ipertensive talora ad esito fatale. Tali crisi possono essere controllate mediante l’uso di fentolamina. Sono stati inoltre segnalati: insonnia, cefalee, vertigini, nausea e vomito, ginecomastia, disturbi intestinali, rash cutanei.

SOVRADOSAGGIO

Sintomi di sovradosaggio possono includere stanchezza, disorientamento e reazioni extrapiramidali. Per controllare tali manifestazioni possono essere usati farmaci anticolinergici, antiparkinsoniani o antistaminici con proprietà anticolinergiche. Il trattamento dei disturbi extrapiramidali è solamente sintomatico (benzodiazepine nei bambini). In genere questi sintomi tendono a scomparire spontaneamente, di solito entro le 24 ore, con la sospensione del trattamento. Il sovradosaggio di metoclopramide (1–4 mg/kg/die) può determinare metaemoglobinemia nei neonati e nei prematuri. Ai dosaggi raccomandati, e fino a 0,5 mg/kg/die, il fenomeno non è stato accertato.

GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO

L’uso del prodotto nel primo trimestre di gravidanza È controindicato. Per quanto riguarda l’impiego del prodotto nell’ulteriore periodo si tenga presente che prodotti antiemetici in genere devono essere somministrati in gravidanza soltanto nei casi di sintomatologia conclamata, per la quale non sia possibile un intervento alternativo e non nei frequenti e semplici casi di emesi gravidica e tanto meno con fini preventivi di essa. La metoclopramide è escreta nel latte materno, quindi non dovrebbe essere somministrata durante l’allattamento, a meno che, a giudizio del medico, i benefici per la madre siano prevalenti rispetto ai potenziali rischi per il neonato. In alternativa ricorrere al latte artificiale.

METOCLOPRAMIDE
10% - 19,99%

Valutazioni & Opinioni

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    Faccio acquisti su internet da molti anni e devo dire che l'esperienza d'acquisto in questo è veramente al massimo livello. Prezzi ottimi, puntualità e cordialità. Grandi!

    By on

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