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Neo Borocillina Tosse 10 mg + 1,2 mg pastiglie<br>  destrometorfano bromidrato e 2,4-diclorobenzil alcool<br><b>Che cos’è e a che cosa serve</b><br>Neo Borocillina Tosse contiene i principi attivi destrometorfano bromidrato e 2,4-diclorobenzi

NEOBOROCILLINA TOSSE 20PASTL

Codice Prodotto (Minsan): 027081049
Classificazione: ASSOCIAZIONI

Prezzo di listino: 10,60 €

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Special Price 6,75 €

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Neo Borocillina Tosse 10 mg + 1,2 mg pastiglie
destrometorfano bromidrato e 2,4-diclorobenzil alcool
Che cos’è e a che cosa serve
Neo Borocillina Tosse contiene i principi attivi destrometorfano bromidrato e 2,4-diclorobenzil alcool. Il destrometorfano appartiene alla categoria dei farmaci sedativi (calmanti) della tosse; il 2,4-diclorobenzil alcool appartiene ad una categoria di farmaci detti antisettici (antibatterici) del cavo orofaringeo (bocca e gola).

Neo Borocillina Tosse è usato come sedativo della tosse secca (calma la tosse) e per la cura dei sintomi delle malattie infiammatorie della bocca e della gola.

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Descrizione Prodotto

DENOMINAZIONE

Neo Borocillina Tosse 10 mg + 1,2 mg pastiglie
destrometorfano bromidrato e 2,4-diclorobenzil alcool

Che cos’è e a che cosa serve
Neo Borocillina Tosse contiene i principi attivi destrometorfano bromidrato e 2,4-diclorobenzil alcool. Il destrometorfano appartiene alla categoria dei farmaci sedativi (calmanti) della tosse; il 2,4-diclorobenzil alcool appartiene ad una categoria di farmaci detti antisettici (antibatterici) del cavo orofaringeo (bocca e gola).

Neo Borocillina Tosse è usato come sedativo della tosse secca (calma la tosse) e per la cura dei sintomi delle malattie infiammatorie della bocca e della gola.

CONTROINDICAZIONI

Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
NON prenda Neo Borocillina Tosse:
• se è allergico al destrometorfano, al 2,4-diclorobenzil alcool o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
• se ha l'asma, la bronchite cronica (BPCO), la polmonite, difficoltà respiratorie o depressione respiratoria;
• se ha malattie cardiovascolari o soffre di pressione del sangue elevata;
• se soffre di ipertiroidismo (aumento di funzione della ghiandola tiroide);
• se ha il diabete;
• se soffre di aumento della pressione all'interno dell'occhio (glaucoma);
• se ha disturbi urinari causati dall'ingrossamento della prostata o da altre ostruzioni di organi genitali o delle vie urinarie;
• se ha ostruzioni dell'esofago, dello stomaco o dell'intestino;
• se ha gravi malattie del fegato;
• se ha l'epilessia;
• se sta prendendo farmaci antidepressivi inibitori della monoaminoossidasi (IMAO) o se ha interrotto questo trattamento da meno di due settimane (vedere il paragrafo “Altri medicinali e Neo Borocillina Tosse”);
• se è in gravidanza, in particolare nel primo trimestre (vedere il paragrafo “Gravidanza e allattamento”);
• se sta allattando con latte materno (vedere il paragrafo “Gravidanza e allattamento”);
• nei bambini di età inferiore a 12 anni.

Avvertenze e precauzioni
Questo medicinale può portare a dipendenza. Pertanto il trattamento dovrà essere di breve durata.

Prenda Neo Borocillina Tosse con cautela e solo dopo aver consultato il medico:
• se presenta tosse irritante con una notevole produzione di muco (catarro);
• se la sua tosse dura da molto tempo (tosse cronica);
• se presenta malattie neurologiche associate ad una riduzione del riflesso della tosse (ad es. ictus, malattia di Parkinson e demenza);
• se ha una storia di abuso di farmaci o sostanze psicoattive;
• se presenta malattie del fegato;
• se presenta malattie dei reni;
• se soffre di una malattia rara del sangue chiamata mastocitosi;
• se ha alcune particolari caratteristiche genetiche per le quali metabolizza lentamente questo medicinale.

In caso di dubbio consulti il medico. È opportuno consultare il medico anche se tali disturbi si sono già presentati in passato.
L'impiego, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di allergia (sensibilizzazione). In tal caso interrompa il trattamento e consulti il medico.

Bambini
Neo Borocillina Tosse è controindicato nei bambini di età inferiore a 12 anni.

Interazioni con altri medicinali
Parli con il medico o il farmacista prima di assumere Neo Borocillina Tosse.

Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
In particolare informi il medico se lei sta assumendo o ha recentemente assunto:

• medicinali appartenenti alla classe degli inibitori della monoaminoossidasi (IMAO) (vedere paragrafo 2 “NON prenda Neo Borocillina Tosse”) come:
   - medicinali per il trattamento della malattia di Parkinson (per esempio selegilina o rasagilina);
   - medicinali come alcuni antidepressivi o antipsicotici: (isocarboxazide, nialamide, fenelzina, tranilcipromina, iproniazide, iproclozide, moclobemide e toloxatone) Neo Borocillina Tosse può interagire con questi medicinali e si possono verificare alterazioni dello stato mentale (ad es. agitazione, allucinazioni, coma) e altri effetti come temperatura corporea superiore a 38°C, aumento frequenza cardiaca, disturbi della respirazione, pressione arteriosa instabile, esagerazione dei riflessi, rigidità muscolare, mancanza di coordinazione e/o sintomi gastrointestinali (ad es. nausea, vomito, diarrea) anche quando il trattamento con questi medicinali è stato interrotto da meno di 2 settimane;

• i seguenti medicinali, in quanto possono aumentare i livelli di destrometorfano nel sangue inibendone il metabolismo:
   - medicinali per trattare la depressione come fluoxetina, paroxetina, sertralina e bupropione (vedere paraqrafo 2. “Non prenda Neo Borocillina Tosse”);
   - medicinali per trattare i dolori gravi o per ridurre i sintomi da astinenza nei casi di dipendenza (metadone);
   - medicinali per trattare le malattie psichiatriche (aloperidolo, tioridazina, perfenazina);
   - medicinali per trattare i disturbi del ritmo del cuore (amiodarone, chinidina, propafenone);
   - medicinali per trattare le anomalie del ritmo cardiaco (flecainide);
   - medicinali per ridurre il livello di calcio nel sanque e trattare una disfunzione dell'organismo dovuta ad una ridotta secrezione dell'ormone che reqola tali livelli nel sangue (iperparatiroidismo) come cinacalcet;
   - medicinali usati per impedire lo sviluppo dei funghi (miceti) (terbinafina);
   - medicinale utilizzato per il trattamento dei disturbi dello stomaco dovuti ad un'elevata acidità (cimetidina);
   - un medicinale utilizzato per il trattamento dell'AIDS (ritonavir);
   - medicinali per ridurre la quantità di colesterolo (berberina);

• medicinali per il trattamento dell'ansia o dell'insonnia (ipnotici, sedativi o ansiolitici), in quanto possono aumentare gli effetti del destrometorfano sul sistema nervoso centrale;
• medicinali mucolitici, in quanto la riduzione del riflesso della tosse può portare ad un (eccessivo) accumulo di muco.

L'uso concomitante di Neo Borocillina Tosse e di medicinali sedativi quali benzodiazepine o medicinali correlati ad esse aumenta il rischio di sonnolenza, difficoltà nella respirazione (depressione respiratoria), coma e può essere pericoloso per la vita. Per questo motivo, l'uso concomitante deve essere preso in considerazione solo quando altre opzioni di trattamento non sono possibili. Tuttavia, se assume Neo Borocillina Tosse insieme a medicinali sedativi, la dose e la durata del trattamento concomitante devono essere stabilite dal medico. Informi il medico riguardo a tutti i farmaci sedativi che sta prendendo e segua attentamente la raccomandazione sulla dose del medico. Può essere utile informare amici o parenti di prestare attenzione ai segni e sintomi sopra indicati. Si rivolga al medico qualora manifesti tali sintomi.

Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, Neo Borocillina Tosse può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza di tutti i singoli effetti elencati.
Possono verificarsi i seguenti effetti indesiderati:
• reazioni di ipersensibilità (compresa reazione anafilattica, angioedema, orticaria, prurito, rash ed eritema);
• nausea, vomito, disturbi allo stomaco e/o intestinali;
• vertigini;
• sonnolenza, allucinazioni, affaticamento;
• difficoltà a respirare;
• reazioni allergiche della pelle;
• riduzione dell'appetito;
• dipendenza psichica: sono stati riportati casi di abuso e dipendenza da destrometorfano.

Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

Monografia

027081049

DENOMINAZIONE

NEO BOROCILLINA TOSSE 10 MG + 1,2 MG PASTIGLIE

PRINCIPI ATTIVI

Ogni pastiglia contiene: - DESTROMETORFANO BROMIDRATO mg 10 (adsorbito su magnesio trisilicato) - 2,4-DICLOROBENZIL ALCOOL mg 1,2 Eccipienti con effetti noti: aspartame (E 951), zucchero comprimibile Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1

ECCIPIENTI

Aroma freshflavor, ammonio glicirrizinato, magnesio stearato, aspartame (E 951), copovidone, zucchero comprimibile.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Sedativo della tosse ed antisettico del cavo orofaringeo.

CONTROINDICAZIONI/EFFET TI INDESIDERATI

Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Asma bronchiale, BPCO, polmonite, difficoltà respiratorie, depressione respiratoria, malattie cardiovascolari, ipertensione, ipertiroidismo, diabete, glaucoma, ipertrofia prostatica, stenosi dell’apparato gastroenterico ed urogenitale, epilessia, gravi malattie epatiche. Non somministrare nei bambini di età inferiore ai 12 anni. Non usare contemporaneamente o nelle due settimane successive a trattamento con farmaci antidepressivi inibitori delle MAO. Gravidanza, in particolare nel primo trimestre, allattamento (vedere paragrafo 4.6).

POSOLOGIA

Adulti e ragazzi sopra i 12 anni: sciogliere lentamente in bocca una pastiglia ogni 2-3 ore, fino ad un massimo giornaliero di 8 pastiglie. Non superare le dosi consigliate.

CONSERVAZIONE

Conservare a temperatura inferiore ai 30° C.

AVVERTENZE

In caso di tosse irritante con una notevole produzione di muco (ad es. nei pazienti affetti da patologie quali bronchiettasia e fibrosi cistica) oppure nei pazienti affetti da malattie neurologiche associate a una marcata riduzione del riflesso della tosse (come ictus, malattia di Parkinson e demenza), il trattamento con Neo Borocillina Tosse pastiglie come sedativo della tosse dovrebbe essere somministrato con particolare cautela e solo su consiglio medico dopo un’attenta valutazione del rischio-beneficio (vedere paragrafo 4.5). Vi sono informazioni limitate sull’uso del destrometorfano nei pazienti con compromissione della funzionalità epatica o renale. Pertanto, Neo Borocillina Tosse pastiglie deve essere somministrato con cautela in tali pazienti, specialmente nei pazienti con compromissione grave. Il destrometorfano è metabolizzato dal citocromo epatico P450 2D6. L’attività di questo enzima è geneticamente determinata. Circa il 10% della popolazione metabolizza lentamente il CYP2D6. In metabolizzatori lenti e pazienti con uso concomitante di inibitori del CYP2D6 possono manifestarsi effetti esagerati e/o prolungati del destrometorfano. È necessario pertanto prestare attenzione in pazienti metabolizzatori lenti del CYP2D6 o che utilizzano inibitori del CYP2D6 (vedere anche paragrafo 4.5). A causa del potenziale rilascio di istamina, si dovrebbe evitare l’uso di Neo Borocillina Tosse pastiglie in caso di mastocitosi. Una tosse cronica può essere un sintomo precoce di asma e quindi Neo Borocillina Tosse pastiglie non è indicato per la soppressione della tosse cronica, in particolare nei bambini. Neo Borocillina Tosse pastiglie deve essere usato con cautela nei pazienti che assumono farmaci serotoninergici (diversi dai farmaci inibitori delle MAO), quali inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) (per es. fluoxetina, paroxetina) o farmaci antidepressivi triciclici (vedere paragrafo 4.5). L’impiego, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso è necessario interrompere il trattamento e consultare il medico ai fini della istituzione di eventuale terapia idonea. Dopo 5-7 giorni di trattamento, senza risultati apprezzabili, consultare il medico. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Contiene 1,386 g di saccarosio (zucchero) per pastiglia. Da tenere in caso di considerazione in persone affette da diabete mellito. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Il prodotto contiene aspartame, fonte di fenilalanina (vedi paragrafo 4.3). È sconsigliabile durante la terapia l’assunzione di alcool. Il destrometorfano può dare una modesta assuefazione. A seguito di un uso prolungato (per es. eccedendo il periodo di trattamento raccomandato), i pazienti possono sviluppare tolleranza al medicinale, così come dipendenza mentale e fisica. Sono stati riportati casi di abuso di destrometorfano. Si raccomanda di prestare particolare attenzione con adolescenti e giovani adulti, nonché con pazienti con una storia di abuso di farmaci o sostanze psicoattive. I pazienti con tendenza all’abuso o alla dipendenza devono assumere Neo Borocillina Tosse per brevi periodi e sotto stretto controllo del medico.

INTERAZIONI

Il destrometorfano possiede deboli proprietà serotoninergiche. Il destrometorfano può quindi portare a un aumento del rischio di tossicità serotoninergica (sindrome serotoninergica), specialmente se assunto insieme ad altri agenti serotoninergici, quali farmaci inibitori delle MAO o SSRI o antidepressivi triciclici. Soprattutto il pre-trattamento o il trattamento concomitante con farmaci che compromettono il metabolismo della serotonina, quali farmaci antidepressivi del tipo inibitori delle MAO, può indurre lo sviluppo di una sindrome serotoninergica con i seguenti sintomi caratteristici: iperattività neuromuscolare (per es. tremore, spasmo clonico, mioclono, aumento della risposta riflessa e rigidità di origine piramidale), iperattività del sistema nervoso autonomo (per es. diaforesi, febbre, tachicardia, tachipnea, midriasi) e stato mentale alterato (per es. agitazione, eccitazione, confusione) (vedere paragrafo 4.3 (farmaci inibitori delle MAO) e 4.4). La somministrazione concomitante di farmaci con un effetto inibitorio sul sistema nervoso centrale quali ipnotici, sedativi o ansiolitici, o l’assunzione di alcool, possono portare ad effetti additivi. Se il destrometorfano viene utilizzato in combinazione con mucolitici in pazienti con preesistenti malattie delle vie respiratorie, quali fibrosi cistica e bronchiettasia, affetti da ipersecrezione di muco, la riduzione del riflesso della tosse può portare ad un (grave) accumulo di muco. Inibitori del CYP2D6 Il destrometorfano è metabolizzato dal CYP2D6 e ha un ampio metabolismo di primo passaggio. L’uso concomitante di potenti inibitori dell’enzima CYP2D6 può aumentare le concentrazioni di destrometorfano nel corpo a livelli di molte volte superiori al valore normale. Ciò aumenta il rischio per il paziente di effetti tossici del destrometorfano (agitazione, confusione, tremore, insonnia, diarrea e depressione respiratoria) e di sviluppo della sindrome da serotonina. Potenti inibitori del CYP2D6 sono fluoxetina, paroxetina, chinidina, terbinafina, cimetidina, ritonavir, berberina. In uso concomitante con la chinidina, le concentrazioni plasmatiche di destrometorfano sono aumentate fino a 20 volte, con conseguente aumento degli effetti avversi sul sistema nervoso centrale dell’agente. Anche amiodarone, flecainide e propafenone, sertralina, bupropione, metadone, cinacalcet, aloperidolo, perfenazina e tioridazina hanno effetti simili sul metabolismo del destrometorfano. Se è necessario l’uso concomitante degli inibitori del CYP2D6 e del destrometorfano, il paziente deve essere monitorato e potrebbe essere necessario ridurre la dose di destrometorfano.

EFFETTI INDESIDERATI

Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza degli effetti elencati. Disturbi del sistema immunitario Reazioni di ipersensibilità (compresa reazione anafilattica, angioedema, orticaria, prurito, rash ed eritema) Disturbi del metabolismo e della nutrizione Riduzione dell’appetito Disturbi psichiatrici Allucinazioni Abuso e dipendenza da destrometorfano Patologie del sistema nervoso Sonnolenza Patologie dell’orecchio e del labirinto Vertigini Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Depressione respiratoria Patologie gastrointestinali Nausea, vomito, disturbi gastrointestinali Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Affaticamento Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa

SOVRADOSAGGIO

Sintomi In caso di sovradosaggio, possono manifestarsi con maggiore frequenza o gravità gli effetti indesiderati noti: nausea, vomito, disturbi visivi e disordini del sistema nervoso centrale come atassia, senso di vertigini, eccitazione, aumento del tono muscolare, stati di confusione mentale, sonnolenza, ipotensione e tachicardia. In casi estremi, possono verificarsi ritenzione urinaria e depressione respiratoria. Trattamento In caso di necessità ricorrere a cure mediche intensive (in particolare intubazione, ventilazione). Può essere necessario ricorrere a precauzioni per salvaguardare la perdita di calore e reintegrare i liquidi. La somministrazione per via endovenosa di naloxone può antagonizzare gli effetti del destrometorfano sul sistema nervoso centrale. Se necessario effettuare la lavanda gastrica con stable circulation. Non somministrare emetici ad azione centrale.

GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO

Neo Borocillina Tosse pastiglie non deve essere usato durante i primi tre mesi di gravidanza; nei mesi successivi il farmaco deve essere somministrato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico. Poiché non è nota l’escrezione del farmaco nel latte materno e non può essere escluso un effetto di depressione respiratoria sul neonato, Neo Borocillina Tosse pastiglie è controindicato durante l’allattamento.

ASSOCIAZIONI
10% - 19,99%

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