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<b>FEVRALT Bambini 100 mg/5 ml sospensione orale</b><br>  Medicinale equivalente<br>  Ibuprofene<br><b>Che cos’è e a che cosa serve</b><br>Fevralt Bambini 100 mg /5 ml sospensione orale contiene 100 mg del principio attivo Ibuprofene in 5 ml.

FEVRALT BB OS SOSP 100MG/5ML

Codice Prodotto (Minsan): 038712016
Classificazione: IBUPROFENE

Prezzo di listino: 9,00 €

- Prezzo

Special Price 6,62 €

- Prezzo promo

FEVRALT Bambini 100 mg/5 ml sospensione orale
Medicinale equivalente
Ibuprofene
Che cos’è e a che cosa serve
Fevralt Bambini 100 mg /5 ml sospensione orale contiene 100 mg del principio attivo Ibuprofene in 5 ml.
Ibuprofene appartiene a un gruppo di medicinali definiti farmaci antiinfiammatori non steroidei (anche noti come FANS), che alleviano il dolore e riducono l'infiammazione.

Fevralt è usato nei lattanti (di peso superiore a 5 kg) e nei bambini fino a 12 anni per:
- ridurre la febbre (inclusa la febbre da vaccinazione)
- alleviare i sintomi da raffreddamento e influenzali
- ridurre i dolori da lievi a moderati come dolore da dentizione, dolore da slogatura, mal di gola, mal di denti, mal di orecchio, mal di testa.
- ridurre i sintomi dell'Artrite Reumatoide Giovanile (artrite giovanile)

Spese di spedizione: 6€
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Descrizione Prodotto

DENOMINAZIONE

FEVRALT Bambini 100 mg/5 ml sospensione orale
Medicinale equivalente
Ibuprofene

Che cos’è e a che cosa serve
Fevralt Bambini 100 mg /5 ml sospensione orale contiene 100 mg del principio attivo Ibuprofene in 5 ml.
Ibuprofene appartiene a un gruppo di medicinali definiti farmaci antiinfiammatori non steroidei (anche noti come FANS), che alleviano il dolore e riducono l'infiammazione.

Fevralt è usato nei lattanti (di peso superiore a 5 kg) e nei bambini fino a 12 anni per:
- ridurre la febbre (inclusa la febbre da vaccinazione)
- alleviare i sintomi da raffreddamento e influenzali
- ridurre i dolori da lievi a moderati come dolore da dentizione, dolore da slogatura, mal di gola, mal di denti, mal di orecchio, mal di testa.
- ridurre i sintomi dell'Artrite Reumatoide Giovanile (artrite giovanile)

CONTROINDICAZIONI

Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non usi Fevralt se il lattante/bambino
- ha meno di 3 mesi e pesa meno di 5 kg (a meno che il medico consigli diversamente)
- è allergico (ipersensibile) all'ibuprofene o a uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6). Una reazione allergica può includere arrossamento della pelle, prurito, difficoltà respiratoria o gonfiore del viso, delle labbra, della gola o della lingua.
- ha avuto attacchi di asma, orticaria o rinite (infiammazione delle mucose nasali) dopo aver assunto aspirina o FANS (altri antiinfiammatori non steroidei)
- sta assumendo altri FANS o una dose giornaliera di aspirina superiore a 75 mg.
- ha o ha avuto ulcera gastrointestinale, perforazione (lesione) o emorragia dello stomaco o dell'intestino (perdita di sangue dallo stomaco o dall'intestino).

Avvertenze e precauzioni
Faccia particolare attenzione con Fevralt.

Reazioni cutanee
Sono state segnalate reazioni cutanee gravi in associazione al trattamento con Fevralt. Interrompa l'assunzione di Fevralt e consulti immediatamente il medico se si manifestano eruzione cutanea, lesioni delle mucose, vescicole o altri segni di allergia, in quanto possono essere i primi segni di una reazione cutanea molto grave. Vedere paragrafo 4.

Si rivolga al medico o al farmacista prima di usare Fevralt se il lattante/bambino:
- ha o ha sofferto di asma
- ha avuto allergie
- è affetto da Lupus Eritematoso Sistemico (una grave malattia che colpisce le articolazioni, i reni e la pelle)
- sta assumendo altri FANS o una bassa dose di aspirina (fino a 75 mg al giorno)
- ha difetti della coagulazione del sangue
- è in uno stato di forte disidratazione conseguente a febbre, vomito, diarrea.
- ha alterazioni visive (visione annebbiata o ridotta, percezione alterata dei colori)
- ha problemi al fegato, all'intestino, al rene o al cuore
- ha un'infezione - vedere paragrafo "Infezioni" di seguito.

Infezioni
Fevralt può nascondere i sintomi di infezioni quali febbre e dolore. È pertanto possibile che Fevralt possa ritardare un trattamento adeguato dell'infezione, cosa che potrebbe aumentare il rischio di complicanze. Ciò è stato osservato nella polmonite causata da batteri e nelle infezioni cutanee batteriche correlate alla varicella. Se il suo lattante/bambino prende questo medicinale mentre ha un'infezione e i sintomi dell'infezione persistono o peggiorano, si rivolga immediatamente al medico.
Nei bambini e negli adolescenti disidratati esiste il rischio di alterazione della funzionalità renale

Fevralt è indicato nei lattanti, nei bambini e negli adolescenti, tuttavia, qualora il medicinale dovesse essere usato da adulti o anziani questi devono prestare particolare attenzione se affetti da qualcuna delle condizioni riportate nel paragrafo “Non usi Fevralt se il lattante/bambino” e nel paragrafo “Si rivolga al medico o al farmacista prima di usare Fevralt se il lattante/bambino”.

I farmaci antiinfiammatori/antidolorifici come ibuprofene possono essere associati a un modesto aumento del rischio di attacco cardiaco (infarto del miocardio) o ictus (danno cerebrale acuto), specialmente se somministrati in dosi elevate.
Non superare la dose o la durata del trattamento raccomandata.
Deve discutere la terapia con il medico o il farmacista prima di prendere Fevralt se ha:
- problemi cardiaci inclusi attacco cardiaco, angina (dolore al petto) o se ha precedenti di attacco cardiaco, intervento di bypass coronarico, malattia arteriosa periferica (scarsa circolazione alle gambe o ai piedi dovuta a restringimento oppure ostruzione delle arterie) oppure qualunque tipo di ictus (incluso “miniictus” o “TIA” attacco ischemico transitorio)
- pressione alta, diabete, colesterolo alto, storia familiare di malattia cardiaca o ictus, oppure se è un fumatore.
Se sta cercando una gravidanza, può avere la necessità di sospendere Fevralt.

Interazioni con altri medicinali
Informi il medico o il farmacista se il lattante/bambino sta assumendo o ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale. Fevralt può influenzare o essere influenzato da altri medicinali.

Ad esempio:
- medicinali che hanno un effetto anticoagulante (vale a dire sostanze che fluidificano il sangue impedendo la formazione di coaguli, es aspirina/acido acetilsalicilico, warfarin, ticlopidina)
- medicinali che riducono la pressione alta (ACE-inibitori come captopril, betabloccanti come atenololo, antagonisti dei recettori dell'angiotensina II come losartan)
- Diuretici
- Chinolonici (antibiotici)
- Antidepressivi
- Sulfoniluree (per il trattamento del diabete)
- Corticosteroidi (medicinali che riducono l'infiammazione come l'idrocortisone)
- Litio (un trattamento per la malattia mentale)
- Metotrexato (usato per artrite reumatoide e cancro)
- Ritonavir o Zidovudine (trattamenti antivirali)
- Ciclosporina, tacrolimus, (trattamenti per prevenire il rigetto dopo il trapianto)
- Aspirina
- Glicosidi cardioattivi
- Probenecid (usato per aumentare l'eliminazione di acido urico)

Anche alcuni altri medicinali possono influenzare o essere influenzati dal trattamento con Fevralt. Pertanto, consulti sempre il medico o il farmacista prima di usare Fevralt con altri medicinali.

Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, Fevralt può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Tutti i medicinali possono causare reazioni allergiche, sebbene reazioni allergiche serie siano molto rare.
Informi immediatamente il suo medico qualora si manifestino un sibilo improvviso, difficoltà nel respiro, gonfiore delle palpebre, del viso o delle labbra, eruzione cutanea o prurito (specialmente se si manifesta in tutto il corpo).

La seguente descrizione della frequenza degli effetti indesiderati è stata usata per stabilire un ordine degli stessi:
- Molto comune (più di uno su dieci)
- Comune (meno di uno su dieci, ma più di uno su cento)
- Non comune (meno di uno su cento, ma più di uno su mille)
- Raro (meno di uno su mille, ma più di uno su diecimila)
- Molto raro (meno di uno su diecimila)

I seguenti effetti indesiderati sono stati segnalati:

Comune
- Ulcera gastrica (dello stomaco) con o senza sanguinamento e/o perforazione (lesione) che può essere fatale negli anziani.
- Nausea
- Vomito o sangue nel vomito
- Diarrea o sangue nelle feci
- Flatulenza (aria) o stipsi
- Dispepsia (problemi digestivi) o dolore addominale.
- Stomatite (infiammazione della bocca) o peggioramento della colite
- Morbo di Crohn (infiammazione del tratto digestivo)
- Mal di testa
- Irritabilità
- Tinnito (suoni nelle orecchie)
- Vertigini (capogiri)

Non comune
- Gastrite (infiammazione dello stomaco)
- Bruciore gastrico (di stomaco)
- Broncospasmo (sintomi simili all'asma)
- Dispnea (affanno)
- Riduzione dell'appetito
- Edema (gonfiore)
- Ritenzione di liquidi
- Ipertensione (pressione sanguigna alta)
- Insufficienza cardiaca

Raro
Reazioni allergiche che includono orticaria, con o senza angioedema (gonfiore), dispnea (affanno) causata da ostruzione alla gola o broncospasmo (spasmo ai polmoni), shock, dolore addominale, febbre e brividi, nausea e vomito.

Pancreatite (infiammazioni del pancreas), duodenite (infiammazione di parte dell'intestino) esofagite (infiammazione dell'esofago), bocca secca, epatite (infiammazione del fegato), ittero (colorazione giallastra della pelle e degli occhi), disturbi al fegato, morte del tessuto epatico, sindrome epato-renale (insufficienza renale in pazienti con malattia epatica), insufficienza epatica, depressione, insonnia, difficoltà di concentrazione, fragilità emotiva, debolezza, sonnolenza, meningite (infiammazione delle membrane cerebrali), convulsioni, secchezza agli occhi, apnea (blocco nel respiro), rinite (infiammazione delle membrane nasali), varie patologie della pelle, prurito, perdita di capelli, desquamazione della pelle e sensibilità alla luce.

Alterazioni a livello del sangue che includono riduzione dei globuli rossi e bianchi, e delle piastrine, ictus, ipotensione (riduzione della pressione sanguigna), insufficienza cardiaca in pazienti a rischio, necrosi papillare/tubulare (morte delle cellule renali), glomerulonefrite (infiammazione del rene), alterazioni dei test di funzionalità renali, poliuria (aumento della frequenza urinaria), cistite (infezioni della vescica), ematuria (sangue nelle urine) e insufficienza renale in pazienti a rischio.

Molto raro
Reazioni cutanee come sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica (desquamazione molto grave o formazione di bolle cutanee)

I farmaci come Fevralt possono determinare un modesto rischio di causare attacco cardiaco o danno cerebrale acuto.
Frequenza “Non Nota”
È possibile che si verifichi una reazione cutanea grave nota come sindrome DRESS. I sintomi della DRESS comprendono: eruzione cutanea, febbre, gonfiore dei linfonodi e aumento degli eosinofili (un tipo di globuli bianchi).

Eruzione cutanea diffusa, rossa e squamosa, con formazione di pustole sotto la pelle e vescicole localizzate principalmente sulle pieghe cutanee, sul tronco e sugli arti superiori accompagnate da febbre all'inizio del trattamento (pustolosi esantematica acuta generalizzata). Smetta di usare Fevralt se sviluppa questi sintomi e contatti immediatamente il medico. Vedere anche il paragrafo 2.Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico o il farmacista.

Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

Monografia

038712016

DENOMINAZIONE

FEVRALT BAMBINI 100 MG/5 ML SOSPENSIONE ORALE

PRINCIPI ATTIVI

5 ml di sospensione orale contengono come principio attivo: Ibuprofene 100 mg Eccipienti con effetto noto: 5 ml di sospensione orale contengono 2000 mg di maltitolo liquido, 15 mg di sodio benzoato (E211) e 0,05 mg di etanolo Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI

Acqua depurata Maltitolo Liquido Glicerolo Gomma Xantana Sodio Benzoato (E 211) Sodio Ciclamato Acido Citrico (per correggere il pH) Aroma arancia (preparazione aromatizzante, aromatizzante naturale identico, alcol etilico) Acesulfame Potassico Polisorbato 80 Sodio Edetato

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Riduzione della febbre (inclusa la febbre da post vaccinazione).Attenuazione dei sintomi da raffreddamento e influenzali. Attenuazione del dolore lieve e moderato, quale dolore da dentizione, dolore da slogatura, mal di gola, mal di denti, mal di orecchio, cefalea. Per il trattamento sintomatico dell’Artrite Reumatoide Giovanile. Fevralt è indicato nei lattanti (con peso superiore a 5 kg) e nei bambini fino a 12 anni.

CONTROINDICAZIONI/EFFET TI INDESIDERATI

- Lattanti di età inferiore ai 3 mesi o di peso inferiore a 5 kg - Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 in particolare quando l’ipersensibilità è associata a poliposi nasale e asma - Ipersensibilità ad aspirina o altri medicinali simili (FANS) e in particolare quando l’ipersensibilità è associata ad asma, rinite, orticaria, angioedema o altre condizioni allergiche - Co-somministrazione di altri FANS o dose giornaliera di aspirina superiore a 75 mg. - Storia di sanguinamento gastrointestinale o perforazione relativa a un precedente episodio o storia di sanguinamento / ulcera peptica ricorrente (due o più episodi distinti di comprovata ulcera o sanguinamento) - Insufficienza cardiaca severa (IV classe NYHA) - Gravidanza e allattamento

POSOLOGIA

Fevralt è per uso orale e da assumere solo per un breve periodo. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della dose minima efficace per la durata di trattamento più breve possibile necessaria per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4) La dose efficace più bassa deve essere usata per il periodo più breve necessario ad alleviare i sintomi (vedere paragrafo 4.4). Posologia Per la febbre e per il dolore da lieve a moderato : Fevralt può essere somministrato ai lattanti dai 3 mesi di età e dal peso superiore a 5 kg. La dose abituale giornaliera è 20-30 mg/kg di peso corporeo suddivisa in 3-4 dosi frazionate da somministrare con il cucchiaio dosatore accluso da 2.5 ml e 5 ml (vedi la tabella seguente).Normalmente la dose deve essere somministrata ogni 6-8 ore circa. Questo tempo può essere ridotto a 4 ore, se necessario, senza superare la dose massima giornaliera di 30 mg/kg di peso corporeo.

Età Peso (Kg) posologia
3-5 mesi 5,6 - 7,7 2,5 ml corrispondenti a 50 mg 3 volte al giorno (150 mg) in 24 ore
6-12 mesi 7,8 - 10 2,5 ml corrispondenti a 50 mg 3-4 volte al giorno (150-200 mg) in 24 ore
>1-≤3 anni 11 -15 5 ml corrispondenti a 100 mg 3 volte al giorno (300 mg) in 24 ore
4-6 anni 16 - 20 7,5 ml corrispondenti a 150 mg 3 volte al giorno (450 mg) in 24 ore
7-9 anni 21 - 28 10 ml corrispondenti a 200 mg 3 volte al giorno (600 mg) in 24 ore
10-12 anni 29 - 40 15 ml corrispondenti a 300 mg 3 volte al giorno (900 mg) in 24 ore
Per i lattanti di età compresa tra ≥3 e ≤ 5 mesi di peso superiore a 5 Kg Nei lattanti di età compresa tra 3 e 5 mesi deve essere consultato il medico qualora i sintomi persistano per un periodo superiore alle 24 ore o nel caso di peggioramento della sintomatologia • Nei lattanti e bambini (di età compresa tra ≥ 6 mesi ai < 12 anni) Nel caso l’uso del medicinale sia necessario per più di 3 giorni nei lattanti e bambini di età superiore ai 6 mesi, o nel caso di peggioramento della sintomatologia deve essere consultato il medico Per la febbre da post vaccinazione Fevralt può essere usato nei lattanti di età inferiore ai 6 mesi solo dopo attenta valutazione medica. La dose abituale è pari a 2,5 ml corrispondenti a 50 mg. Solo se necessario possono essere somministrati altri 2,5 ml corrispondenti a 50 mg, 6 ore più tardi Non somministrare comunque più di 5 ml, corrispondenti a 100 mg, in 24 ore. Se la febbre persiste dopo la seconda dose, deve essere consultato il Medico. Per il trattamento sintomatico dell’Artrite Reumatoide Giovanile La dose abituale giornaliera è da 30 a 40 mg/Kg suddivisa in 3 - 4 dosi. Modo di somministrazione Agitare bene il flacone prima dell’uso Per le istruzioni prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6

CONSERVAZIONE

Non refrigerare o congelare

AVVERTENZE

Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della più bassa dose efficace per la più breve durata di trattamento necessaria a controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.2 e rischi gastrointestinali e cardiovascolari sottostanti). Mascheramento dei sintomi di infezioni sottostanti Fevralt può mascherare i sintomi di infezione, cosa che potrebbe ritardare l’avvio di un trattamento adeguato e peggiorare pertanto l’esito dell’infezione. Ciò è stato osservato nella polmonite batterica acquisita in comunità e nelle complicanze batteriche della varicella. Quando Fevralt è somministrato per il sollievo dalla febbre o dal dolore correlati a infezione, è consigliato il monitoraggio dell’infezione. In contesti non ospedalieri, si rivolga al medico se i sintomi del suo lattante/bambino persistono o peggiorano. In pazienti con asma preesistente non sensibili ad aspirina o altri FANS o con patologia allergica preesistente. In pazienti con Systemic Lupus Erythematosus, c’è un aumento del rischio di meningite asettica. In pazienti con sintomi e/o segni che suggeriscono una disfunzione a livello epatico, intestinale, o renale. In pazienti che stanno assumendo altri FANS o una dose bassa di aspirina (inferiore a 75 mg/die). I FANS, incluso Fevralt, possono causare eventi avversi gravi di tipo gastrointestinale che includono sanguinamento, ulcerazione e perforazione. Questi eventi avversi gravi possono verificarsi in qualsiasi momento durante il trattamento con o senza sintomi di preavviso. I FANS devono essere prescritti con cautela negli anziani e in coloro che hanno un’anamnesi positiva di ulcera peptica o di sanguinamento gastrointestinale. Il rischio è maggiore con dosi crescenti di FANS. Si raccomanda di iniziare il trattamento con la dose più bassa efficace. La co-prescrizione di agenti protettivi deve essere presa in considerazione anche per quei pazienti che assumono basse dosi di aspirina o di altri FANS (vedere paragrafo 4.5). Si raccomanda un adeguato monitoraggio e opportune istruzioni per i pazienti con anamnesi positiva di ipertensione e/o di insufficienza cardiaca congestizia da lieve a moderata poiché ritenzione di liquidi ed edema sono stati segnalati in associazione a terapia con i FANS. Studi clinici suggeriscono che l’uso di ibuprofene specialmente ad alte dosi (2400 mg/die) può essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (es. infarto del miocardio o ictus). In generale, gli studi epidemiologici non suggeriscono che basse dosi di ibuprofene (es. ≤ 1200 mg/die) siano associate ad un aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi. I pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia (II-III classe NYHA), cardiopatia ischemica accertata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare devono essere trattati con ibuprofene soltanto dopo attenta considerazione e si devono evitare dosi elevate (2400 mg/die). Attenta considerazione deve essere esercitata anche prima di avviare al trattamento a lungo termine i pazienti con fattori di rischio per eventi cardiovascolari (es. ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito, abitudine al fumo di sigaretta), soprattutto se sono necessarie dosi elevate (2400 mg/die) di ibuprofene. Nelle pazienti ci sono limitate evidenze che i farmaci che inibiscono la cicloossigenasi /la sintesi delle prostaglandine (FANS) possano causare problemi alla fertilità attraverso un effetto sull’ovulazione. Questo effetto è reversibile con l’interruzione del trattamento. Pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale. L’uso di ibuprofene, acido acetilsalicilico o altri analgesici, antipiretici, antiinfiammatori non steroidei richiede particolare cautela: • In caso di precedenti di ulcera, perforazione o sanguinamento gastrointestinale: rischi di recidive • In caso di asma: possibile la broncocostrizione • In presenza di difetti della coagulazione: riduzione della coagulabilità • In caso di patologia renale, patologia cardiaca o ipertensione: si può verificare critica riduzione della funzione renale (specialmente nei soggetti anziani con funzionalità epatica o renale ridotta, insufficienza cardiaca, o sotto trattamento con diuretici), nefrotossicità o ritenzione idrica. • In caso di patologia epatica: possibile epatotossicità Inoltre, l’uso di ibuprofene, acido acetilsalicilico o altri analgesici, antipiretici, antiinfiammatori non steroidei richiede adeguate precauzioni: • Reidratare i pazienti prima dell’inizio e durante il trattamento in caso di disidratazione (per esempio: febbre, vomito o diarrea) Nei bambini e negli adolescenti disidratati esiste il rischio di alterazione della funzionalità renale (Le seguenti precauzioni sono importanti durante un trattamento a lungo termine) • Monitorare segni o sintomi di ulcere o di sanguinamento gastrointestinale • monitorare segni o sintomi di epatotossicità • monitorare segni o sintomi di nefrotossicità • se si verificano disturbi della visione (visione annebbiata o ridotta, scotoma, percezione alterata dei colori): interrompere il trattamento e consultare un oftalmologo; • in caso di sviluppo di segni o sintomi di meningite: valutare la possibilità che possa essere causata dall’uso di ibuprofene (meningite asettica, più comune in pazienti con lupus eritematoso sistemico o altre patologie del collagene). Reazioni cutanee severe Sono state segnalate raramente reazioni cutanee gravi, alcune delle quali fatali, tra cui dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica in associazione all’uso di FANS (vedere paragrafo 4.8). I pazienti sembrano essere a più alto rischio nelle prime fasi della terapia: l’insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. È stata segnalata pustolosi esantematica acuta generalizzata (PEAG) in relazione a medicinali contenenti ibuprofene. Ibuprofene deve essere sospeso alla prima comparsa di segni e sintomi di reazioni cutanee severe, come eruzione cutanea, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilità.Questo medicinale contiene i seguenti eccipienti: • Maltitolo liquido. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale. • Sodio Questo medicinale contiene meno di 1 mmole di sodio (23 mg) per dose da 2,5 ml, 5 ml, 7,5 ml, 10 ml e 15 ml di sospensione orale, cioè essenzialmente senza sodio. • Sodio Benzoato (E211) Questo medicinale contiene 15 mg di sodio benzoato per dose da 5 ml di sospensione orale che è equivalente a 3 mg/ml. Il sodio benzoato può aumentare l’ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi) nei neonati fino a quattro settimane di età. • Etanolo (alcol etilico) Questo medicinale contiene 0,05 mg di alcol (etanolo) in ciascuna dose da 5 ml di sospensione orale che è equivalente a 0,01 mg/ml. La quantità in ciascuna dose da 5 ml di sospensione orale, è equivalente a 0,001 ml di birra e a 0,0005 ml di vino. La piccola quantità di alcol in questo medicinale non produrrà effetti rilevanti.

INTERAZIONI

Le seguenti interazioni sono generalmente associate a ibuprofene, acido acetilsalicilico e altri Farmaci Antiinfiammatori Non Steroidei (FANS). Fevralt deve essere usato con cautela in associazione con:

Anticoagulanti / Antiaggreganti piastrinici Possibile potenziamento degli effetti anticoagulanti come quelli di Warfarin. Aumento del sanguinamento gastrointestinale Acido acetilsalicilico: La somministrazione concomitante di Ibuprofene e acido acetilsalicilico non é generalmente raccomandata a causa del potenziale aumento di effetti indesiderati. Dati sperimentali suggeriscono che l’Ibuprofene può inibire competitivamente l’effetto dell’acido acetilsalicilico a basse dosi sull’aggregazione piastrinica quando i due farmaci vengono somministrati contemporaneamente. Sebbene vi siano incertezze riguardanti l’estrapolazione di questi dati alla situazione clinica non si può escludere la possibilità che l’uso regolare a lungo termine di Ibuprofene possa ridurre l’effetto cardioprotettivo dell’acido acetilsalicilico a basse dosi. Nessun effetto clinico rilevante é considerato probabile in seguito ad un uso occasionale di Ibuprofene (vedere paragrafo 5.1).
Inibitori Selettivi del Reuptake della Serotonina (SSRIs) Aumento del sanguinamento gastrointestinale
Antiipertensivi Riduzione dell’effetto ipotensivo
Diuretici Riduzione dell’effetto ipotensivo. Aumento del rischio di nefrotossicità. Possibile aumento del rischio di iperkaliemia (indotto da diuretici risparmiatori di potassio)
ACE-Inibitori Riduzione dell’effetto ipotensivo. Possibile incremento del rischio di nefrotossicità e iperkaliemia
Chinolonici (Antibatterici) Possibile aumento del rischio di convulsioni
Sulfoniluree (Antidiabetici) Possibile aumento dell’effetto ipoglicemizzante
Corticosteroidi Possibile aumento del rischio di reazioni avverse gastrointestinali
Litio Aumento dei livelli plasmatici di litio
Metotrexate (Citotossico) Aumento dei livelli plasmatici di metotrexato
Antivirali quali Ritonavir Possibile aumento delle concentrazioni ematiche di FANS e aumento del rischio di reazioni avverse
Zidovudine Aumento del rischio di emartrosi ed ematoma negli emofiliaci positivi all’HIV
Ciclosporina Aumento del rischio di nefrotossicità
Tacrolimus Aumento del rischio di nefrotossicità
Glicosidi cardioattivi I FANS possono esacerbare l’insufficienza cardiaca, ridurre la velocità di filtrazione glomerulare (GFR) e aumentare i livelli plasmatici di glucosidi cardioattivi.
Uricosurici Probenecid: riduzione dell’escrezione di FANS (aumento delle concentrazioni plasmatiche)

EFFETTI INDESIDERATI

All’interno di ciascuna classe di frequenza gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità. La frequenza viene così definita: molto comune (> 1/10), comune (>1/100, <1/10), non comune (>1/1,000, <1/100), raro (> 1/10.000, <1/1.000), molto raro < 1/10.000. Gli effetti indesiderati di Fevralt sono generalmente comuni ad altri FANS.

Reazioni di ipersensibilità
Raro: Reazioni anafilattoidi che includono:
• orticaria con o senza angioedema;
• dispnea dovuta a ostruzione della laringe o a broncospasmo;
• collasso;
• dolore addominale;
• febbre e brividi, nausea e vomito.
Patologie del sistema emolinfopoietico
Raro: Neutropenia, agranulocitosi, anemia aplastica, anemia emolitica con possibile test di Coombs positivo, piastrinopenia con o senza porpora, eosinofilia, riduzione dell’emoglobina e dell’ematocrito, pancitopenia.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Non comune: Riduzione dell’appetito
Disturbi Psichiatrici e Patologie del sistema nervoso
Comune: Cefalea, irritabilità.
Raro: Depressione, insonnia, difficoltà di concentrazione, fragilità emotiva, sonnolenza, meningite asettica, convulsioni.
Patologie dell’occhio
Raro: Disturbi visivi. Secchezza oculare
Patologie dell’orecchio e del labirinto
Comune: Tinnito. Vertigini
Patologie vascolari e patologie cardiache
Non comune: Edema, ritenzione di liquidi, ipertensione e insufficienza cardiaca sono state osservate in alcuni pazienti che assumono FANS.
Raro: Accidenti cerebrovascolari, ipotensione, insufficienza cardiaca congestizia in pazienti con funzionalità cardiaca parziale.
Studi clinici suggeriscono che l’uso di ibuprofene, specialmente ad alte dosi (2400 mg/die) può essere associato a un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (es. infarto del miocardio o ictus) - (vedere paragrafo 4.4). Edema, ipertensione e insufficienza cardiaca sono stati segnalati in associazione con il trattamento con FANS.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Non comune: Broncospasmo, dispnea
Raro: Apnea, rinite.
Patologie Gastrointestinali
Comune: Ulcera gastrica con o senza sanguinamento e/o perforazione che può essere fatale particolarmente negli anziani. Nausea, vomito, ematemesi, diarrea, melena, flatulenza, stipsi, dispepsia, dolore addominale. Stomatite, esacerbazione della colite e del morbo di Crohn.
Non comune: Gastrite e dolore epigastrico, bruciore gastrico.
Raro: Pancreatite, duodenite, esofagite. Bocca secca.
Patologie epatobiliari
Raro: Epatite, ittero, alterazioni della funzionalità epatica, necrosi epatica, sindrome epato renale, insufficienza epatica.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Raro: Eruzioni cutanee, prurito, orticaria, eruzioni vescicolo-bollose, eritema multiforme, alopecia, dermatite esfoliativa, fotosensibilità.
Molto raro: Reazioni cutanee come sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica.
Frequenza: non nota Reazioni da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (sindrome DRESS) Pustolosi esantematica acuta generalizzata (PEAG)
Patologie renali e urinarie
Raro: Necrosi delle cellule papillari/tubulari, glomerulonefrite, alterazioni dei test di funzionalità renale, poliuria, cistite, ematuria. Insufficienza renale acuta in pazienti con preesistente significativa compromissione della funzionalità renale.
Esami diagnostici
- Interferenza su test di funzionalità epatica
- Interferenza su test di funzionalità renale
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

SOVRADOSAGGIO

Tossicità I segni e i sintomi di tossicità non sono stati generalmente osservati a dosi inferiori a 100 mg/kg nei bambini o negli adulti. Comunque, in alcuni casi potrebbe essere necessario un trattamento di supporto. Si è osservato che i bambini manifestano segni e sintomi di tossicità dopo ingestione di ibuprofene a dosi di 400 mg/kg o maggiori. Sintomi La maggior parte dei pazienti che hanno ingerito quantitativi significativi di ibuprofene manifesteranno i sintomi entro 4-6 ore. I sintomi di sovradosaggio più comunemente segnalati comprendono: dolore addominale, nausea, vomito, sonnolenza e letargia. Gli effetti sul sistema nervoso centrale (SNC) includono mal di testa, tinnito, vertigini, convulsioni e perdita della coscienza. In casi di avvelenamento grave è possibile che si verifichi acidosi metabolica Raramente sono stati anche segnalati nistagmo, ipotermia, effetti renali, sanguinamento gastro intestinale, diarrea, depressione del sistema nervoso centrale e dell’apparato respiratorio, coma e specialmente in bambini molto piccoli, apnea. Sono stati segnalati anche disorientamento, stato di eccitazione, svenimento e tossicità cardiovascolare comprendente ipotensione, bradicardia, tachicardia e fibrillazione atriale. Nei casi di sovradosaggio significativo sono possibili insufficienza renale e danno epatico Trattamento Non esiste un antidoto specifico per il sovradosaggio di ibuprofene. In caso di sovradosaggio è pertanto indicato un trattamento sintomatico e di supporto. Particolare attenzione è dovuta al controllo della pressione arteriosa, dell’equilibrio acido-base e di eventuali sanguinamenti gastro-intestinali. Entro un’ora dall’ingestione di una quantità potenzialmente tossica, deve essere considerata la somministrazione di carbone attivo. In alternativa, nell’adulto entro un’ora dall’ingestione di una overdose potenzialmente pericolosa per la vita deve essere presa in considerazione la lavanda gastrica. Deve essere assicurata una diuresi adeguata e le funzioni renali ed epatiche devono essere strettamente monitorate. Il paziente deve rimanere sotto osservazione per almeno 4 ore successivamente all’ingestione di una quantità di farmaco potenzialmente tossica. L’eventuale comparsa di convulsioni frequenti o prolungate deve essere trattata con diazepam per via endovenosa. In rapporto alle condizioni cliniche del paziente possono essere necessarie altre misure di supporto. Per maggiori informazioni contattare il locale centro antiveleni.

GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO

Fevralt non deve essere usato in donne a rischio di gravidanza, durante la gravidanza e l’allattamento.

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