DENOMINAZIONE
Travogen 1% crema
isoconazolo nitrato
Che cos’è e a che cosa serve
Travogen è un antimicotico topico, cioè un medicinale che agisce localmente contro i funghi che causano infezioni della pelle (micosi).
Travogen si usa per trattare le micosi superficiali (dermatofizie, tigne, candidosi, pityriasis versicolor) e l'eritrasma (che si manifesta con chiazze brunastre sulla pelle).
Si rivolga al medico se non nota miglioramenti o se nota un peggioramento dei sintomi.
CONTROINDICAZIONI
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non usi Travogen
- se è allergico all'isoconazolo nitrato o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di usare Travogen.
Eviti il contatto con gli occhi.
Si lavi accuratamente le mani dopo l'uso del medicinale.
In caso di lesioni tra le dita, inserisca una compressa di garza imbevuta di Travogen crema.
Per assicurare il buon successo del trattamento, osservi scrupolosamente alcune prescrizioni igieniche:
• asciughi con cura gli spazi tra le dita, in caso di micosi localizzata ai piedi
• tenga separati asciugamani e biancheria intima per uso personale allo scopo di evitare l'infezione di altre persone;
• cambi regolarmente gli indumenti che vengono in contatto con la zona infetta per evitare di reinfettarsi.
Se Travogen viene applicato all'area genitale, alcuni dei suoi componenti possono danneggiare i prodotti in lattice come preservativi o diaframmi, quindi potrebbero non essere più efficaci.
L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione (allergia). In tale caso interrompa il trattamento e si rivolga al medico per istituire una terapia adeguata.
Popolazione pediatrica
È sconsigliato l'uso del medicinale nei lattanti (0-2 anni) se non in casi di effettiva necessità e sotto stretto controllo medico, in quanto i dati in soggetti di questa età sono molto limitati.
L'effetto dell'isoconazolo qualora venisse ingerito, per esempio in seguito a suzione della parte trattata, non è noto.
Interazioni con altri medicinali
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
Sono possibili reazioni di sensibilità tra isoconazolo, miconazolo, econazolo e tioconazolo.
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
I seguenti effetti indesiderati sono elencati in base alla loro frequenza:
Comuni: possono colpire 1 persona su 10
• Irritazione cutanea, sensazione di bruciore presso il sito di applicazione.
Non comuni: possono colpire 1 persona su 100
• Prurito, secchezza presso il sito di applicazione; eruzione cutanea (eczema) con essudazione, vescicole contenenti liquido (disidrosi), infiammazione della pelle (dermatite da contatto).
Rari: possono colpire 1 persona su 1.000
• Gonfiore del sito di applicazione, screpolatura della pelle.
Frequenza non nota
• Arrossamento (eritema), vesciche presso il sito di applicazione, reazione allergica cutanea.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
025349109 | |||||||||||||||
DENOMINAZIONE TRAVOGEN 1% CREMA PRINCIPI ATTIVI 1 g di Travogen crema contiene: 10 mg di isoconazolo nitrato (equivalente all’1% (p/p) di isoconazolo nitrato). Eccipienti con effetti noti: alcool cetostearilico 5% (p/p). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1 ECCIPIENTI Polisorbato 60, sorbitano stearato, alcool cetostearilico, paraffina liquida, vaselina bianca, acqua depurata. INDICAZIONI TERAPEUTICHE Micosi superficiali (dermatofizie, candidosi, pityriasis versicolor) eritrasma. CONTROINDICAZIONI/EFFET TI INDESIDERATI Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. POSOLOGIA Posologia: Salvo diversa prescrizione medica la posologia di Travogen è di 1 applicazione al giorno sull’area della pelle interessata. Un trattamento locale delle infezioni da miceti deve avere, in genere, la durata di 2-3 settimane e talora anche di 4 nei casi di infezioni refrattarie. Su specifica prescrizione medica sono possibili trattamenti anche di durata maggiore. Per evitare recidive é opportuno che il trattamento sia proseguito per almeno due settimane dopo la guarigione clinica. Popolazione pediatrica: Non sono necessari aggiustamenti del dosaggio quando Travogen venga somministrato ai lattanti, ai bambini ed agli adolescenti. Pur essendo l'esperienza clinica nella popolazione pediatrica molto più limitata, il medicinale può essere utilizzato nei soggetti di questa età secondo indicazione del medico. Modo di somministrazione: Uso cutaneo. CONSERVAZIONE Conservare a temperatura non superiore ai 25°C. AVVERTENZE Per assicurare il buon successo del trattamento é necessario osservare scrupolosamente alcune precauzioni igieniche tra le quali quella di asciugare con cura gli spazi interdigitali in caso di micosi localizzata ai piedi. Spesso é opportuno, in caso di lesioni interdigitali, inserire tra le dita una compressa di garza impregnata di Travogen crema. In caso di applicazione al viso, evitare di porre il prodotto a contatto degli occhi. Il medico deve informare il paziente sulle misure igieniche e di cura della pelle, da adottare durante il trattamento. Lavare accuratamente le mani dopo l’uso del medicinale. Se si applica Travogen nella regione genitale, gli eccipienti paraffina liquida e vaselina bianca possono ridurre la resistenza dei prodotti in lattice come preservativi e diaframmi così da comprometterne l’efficacia. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata. È sconsigliato l'uso del medicinale nei lattanti (0-2 anni) se non in casi di effettiva necessità e sotto stretto controllo medico, in quanto i dati in soggetti di questa età sono molto limitati. Va tenuto presente il fatto che non è noto quale effetto isoconazolo potrebbe avere sul metabolismo epatico da parte del sistema CYP450, qualora esso fosse ingerito in seguito a succhiamento della parte trattata. Questo medicinale contiene alcool cetostearilico pertanto può causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatiti da contatto). INTERAZIONI Sono possibili reazioni di sensibilità crociata tra isoconazolo, miconazolo, econazolo e tioconazolo. EFFETTI INDESIDERATI Negli studi clinici, le reazioni avverse osservate con Travogen più frequentemente comprendevano: bruciore e irritazione a livello del sito di applicazione. Le frequenze delle reazioni avverse osservate negli studi clinici e riportate nella tabella qui di seguito sono definite secondo la convenzione sulle frequenze del MedDRA: comuni (da ≥1/100 a <1/10); non comuni (da ≥1/1,000 a <1/100); rare (da ≥1/10.000 a <1/1000); frequenza non nota (non stimabile sulla base dei dati disponibili). Le reazioni avverse individuate solo durante la fase di sorveglianza post-marketing, e per le quali non è stato possibile determinare la frequenza, sono elencate alla voce “non note”.
SOVRADOSAGGIO I risultati degli studi di tossicità acuta non hanno evidenziato rischi di intossicazione acuta a seguito di una singola applicazione epidermica di una dose eccessiva (applicazione su un’ampia area in condizioni favorevoli all’assorbimento). In caso di assunzione accidentale di una dose eccessiva di Travogen utilizzare una appropriata terapia di supporto. GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO Gravidanza: L’esperienza con l’uso di preparazioni contenenti isoconazolo nitrato durante la gravidanza non indica rischi teratogeni per l’uomo. Si consiglia l’uso in gravidanza, dopo aver consultato il medico. Allattamento: Non è noto se l’isoconazolo nitrato viene escreto nel latte materno umano. Non è possibile escludere rischi di esposizione per il lattante. Le donne in allattamento non devono applicare il medicinale sui capezzoli per evitare l’accidentale ingestione di Travogen da parte del bambino. La somministrazione di Travogen durante l’allattamento deve essere presa in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre supera il rischio per il bambino. Fertilità: I dati preclinici non hanno evidenziato rischi per la fertilità. |
|||||||||||||||
ISOCONAZOLO | |||||||||||||||
10% - 19,99% |
Questo sito è protetto da certificato SSL lo potete notare dalla vostra barra del browser che mostra Https, questo garantisce la miglior sicurezza informatica rispetto a tutti gli altri siti privi di questa protezione. Acquistare su questo sito è Sicuro!!
Siamo una Farmacia vera, le nostre farmacie sono presenti sul territorio di Roma e nelle Marche e tutti i nostri prodotti sono certificati originali da distributori Italiani a norma di legge.
Tutti i prodotti venduti da pharmangelini.com sono coperti dalla garanzia convenzionale del produttore e dalla garanzia di 24 mesi per difetti di conformità, ai sensi del DL 24/02.